Dall'avvento dell'aliquota al 21% sono sempre più frequenti problematiche dovute a differenze di un centesimo fra la sommatoria manuale degli importi delle varie righe e quanto riportato nella sezione dei totali del documento.
Relativamente alla procedura, nulla è variato, sono solo i valori (a fronte della differente aliquota) ad essere meno “tondi”.
E' da tenere quindi in considerazione come avvengono gli arrotondamenti e quali sono le casistiche in cui questi si verificano.
I calcoli eseguiti a livello di riga seguono le impostazioni degli arrotondamenti indicati all'interno delle divise.
Gli arrotondamenti vengono quindi effettuati riga per riga.
La sezione dei totali, invece è calcolata secondo la normativa e quindi l'imposta è calcolata sul totale imponibile per singola aliquota, questo naturalmente può portare a totali differenti fra righe e totali.
Il valore comunque fiscalmente corretto (e quello a cui si può fare riferimento) è quello dei totali.
Nel caso in cui invece si utilizzino proprietà dei documenti ivate, la presenza della differenza del valore finale di un centesimo è relativo alla scelta della proprietà ivata ed all'utilizzo del flag “Calcoli sull'imponibile”
La combinazione di questi due parametri, per via degli arrotondamenti di cui sopra, potrebbe portare a scostamenti nell'ordine di un centesimo.
A tal senso, in quest'ultimo caso il nostro consiglio è quello di deselezionare il flag su tutte le proprietà che utilizzino un valore ivato al fine di ottenere il valore corretto.
E' necessario agire sul Castelletto Iva del documento stesso.
Aprire il documento e cliccare il tasto di Modifica quindi selezionare l’opzione Castelletto Iva come da immagine
Fig.1
Cliccando su Castelletto Iva si aprirà una maschera, mettere il flag su Castelletto Iva Manuale
e modificare il valore dell’iva aumentandolo di un centesimo, NON modificare l’imponibile
Chiudendo la finestra del castelletto i valori dovranno combaciare.